19 Aprile 2024
Come risparmiare sulla manutenzione dell'auto?

Come risparmiare sulla manutenzione dell’auto?

Vettura in panne: meglio scegliere ricambi originali oppure ricorrere ai compatibili? La domanda è più ricorrente di quanto si pensi, perché l’auto ha bisogno di manutenzione non solo quando si guasta, anzi. La manutenzione programmata serve proprio a evitare problemi di ben altra portata.

Eseguire i tagliandi nei tempi e nel chilometraggio previsti dal costruttore vuol dire porre una seria ipoteca sull’affidabilità del veicolo. Le auto moderne sono in grado di macinare centinaia di migliaia di chilometri senza dare grandi problemi, nella maggior parte dei casi. A patto, però, di essere tenute nel miglior modo possibile.

Per conservare una condizione di piena efficienza meccanica, è fondamentale che la componentistica del mezzo sia sempre fresca e perfettamente funzionante. Un’auto che marcia con pezzi usurati o lubrificanti esausti, nella migliore delle ipotesi presenterà consumi di carburante elevati.

Sul lungo periodo, l’usura non controllata porterà a malfunzionamenti di vario genere, fino ad arrivare alla rottura di alcune componenti. Rimandare il tagliando per risparmiare poche centinaia di euro, comporterà nel tempo spese di manutenzione di ben altra portata.

Rispettare le scadenze previste dal costruttore è quindi il primo passo da compiere per assicurarsi un risparmio nel tempo, evitando in prima battuta costosi interventi di ripristino.

L’importanza dei ricambi originali

Scegliere ricambi originali vuol dire ottenere in gran parte dei casi la migliore qualità possibile. La componentistica di primo impianto in genere è la migliore per qualità e durabilità, essendo stata progettata e prevista sin dalla fase di progettazione. Di solito i ricambi originali costano più dei compatibili, ma a fronte di una spesa maggiore in fase di acquisto, abbiamo la certezza di una durata superiore.

Per le parti più soggette a usura, e che si cambiano più spesso nel corso degli anni, il risparmio si realizzerà nel lungo periodo. Una componente di qualità, durando di più rispetto alla copia di dubbia provenienza, di norma andrà sostituita con meno frequenza.

Calcolando l’intero ciclo di vita della vettura, è facile intuire come la scelta di alcuni ricambi originali possa far risparmiare anche bei soldi. Le parti che si cambiano più spesso in una vettura sono:

Il consiglio è quello di non cercare il risparmio a tutti i costi sulle componenti più costose e dalle quali dipende l’affidabilità del mezzo. Frizione, kit distribuzione, pompa dell’acqua e batteria andrebbero sostituite solo con ricambi originali, o equivalenti.

Per i liquidi seguiamo la stessa logica: l’olio motore va sostituito con lo stesso che equipaggia l’auto di primo impianto. Un equivalente dovrebbe rispettare gli stessi valori di viscosità e tolleranza alle varie temperature di esercizio, oltre che la stessa qualità.

Gli aftermarket

Esiste un mercato di ricambi parallelo che in alcuni casi permette dei risparmi anche sostanziosi. Su componenti dalle quali non dipende strettamente la sicurezza o l’affidabilità del veicolo spesso si fanno buoni affari.

Possiamo tranquillamente acquistare pezzi compatibili quali filtro della benzina, vaschette lavavetri, gruppi ottici purché omologati e prodotti da marchi conosciuti e affidabili. Anche molte parti di carrozzeria possono essere acquistate aftermarket senza problemi, soprattutto se l’auto non è più nuovissima. È il caso di paraurti, passaruota, modanature, guarnizioni porta ed elementi del fondoscocca a protezione del vano motore.