28 Marzo 2024
Il report McKinsey sul digitale e l’AI fa riflettere le PMI

Il report McKinsey sul digitale e l’AI fa riflettere le PMI

Il recente studio di Mckinsey “Rewired and running ahead: Digital and AI leaders are leaving the rest behind” ha indagato il rendimento delle aziende che hanno integrato l’intelligenzaartificiale nel loro percorso di digitalizzazione. I numeri non lasciano spazio a dubbi. Indipendentemente dal settore preso in considerazione, le aziende che utilizzano l’AI applicata anche alle elettroforniture industriali si stanno imponendo sui competitor più arretrati.

I dati del report McKinsey

Il report Mckinsey ha accumulato dati attraverso 20.000 interviste realizzate in più di 1.000 aziende attive a livello internazionale. Il principale settore di interesse è stato quello bancario, ma l’indagine ha avuto portata globale, analizzando il mercato in maniera trasversale.

Oggetto della ricerca è stato il grado di maturità digitale delle imprese, con un particolare focus sull’adozione delle moderne tecnologie di AI. Questi due ambiti hanno determinato due valori, il Quoziente Digitale (DQ) e il Quoziente di AI (AIQ). A partire da questi, le aziende sono state successivamente divise in “Leader” “Ritardatarie”. Come è lecito aspettarsi, le performance delle prime sono nettamente superiori, con un distacco di maturità digitale ormai giunto a un significativo +60% di media rispetto ai periodi 2016-19 (10%) e 2020-22 (16%). Le aziende leader rendono inoltre dalle due alle sei volte di più per gli azionisti che decidono di puntare su di esse.

Un fattore fondamentale che determina il valore di queste imprese è la generazione di competenze digitali e di AI all’avanguardia. Queste vengono implementate in maniera olistica, producendo vantaggi cumulativi e cambiando la fisionomia complessiva dell’azienda. Ecco qualche numero:

  • Le aziende leader digitali del settore assicurativo hanno fatto registrare una crescita quinquennale del TSR che supera di sei volte quella delle aziende ritardatarie.
  • Le imprese leader nei campi del retail e dei beni di consumo confezionati (CPG) rendono tre volte più dei competitor in ritardo con la digitalizzazione;
  • I leader digitali nell’ambito delle energie, dei materiali e dell’agricoltura producono performance due volte superiori alle aziende che non sfruttano AI e digitale;
  • Indifferentemente dal settore, le aziende leader fanno registrare risultati dalle 2,0 alle 2,5 volte migliori in qualsiasi valore preso in considerazione.

Perché AI e digitalizzazione sono fondamentali per le PMI

Secondo il report McKinsey sono sei le aree chiave che hanno portato alla crescita esponenziale delle aziende leader:

  1. Roadmap strategica: prevede di allineare la direzione aziendale intorno a un’opportunità di miglioramento prestazionale attraverso un utilizzo della tecnologia e corrispettivi investimenti, che generino valore economico;
  2. Organizzazione e talento: riguarda la formazione di una base di talenti digitali in grado di comprendere dati e modelli di business e approntare soluzioni efficaci e performanti;
  3. Modello operativo: piattaforme e tecnologie devono essere integrate in modo da permettere il lavoro autonomo e interfunzionale di centinaia di team;
  4. Tecnologia: le innovazioni digitali devono venire armonizzate in un ambiente tecnologico che faciliti, ai diversi gruppi di lavoro, l’accesso ai dati tramite tecnologia cloud, così da velocizzare lo sviluppo software;
  5. Dati: i pacchetti dati devono essere riutilizzabili e di semplice accesso per i vari team e applicazioni;
  6. Adozione e scalabilità: il processo di cambiamento deve essere globale e le risorse digitali e di AI devono poter essere utilizzate sulle diversi linee di business e su tutti i mercati.

Ciò significa che non bisogna intendere transizione digitale e AI in maniera meramente quantitativa. Sia aziende leader, che aziende ritardatarie hanno difatti adottato nuove tecnologie e migliorato la loro presenza digitale aprendo nuovi canali. Non sempre però l’allineamento al modello di business si è verificato in maniera proficua. In altri termini, un’azienda non deve puntare a eccellere in ogni dimensione identificata dal report McKinsey. Piuttosto è opportuno sviluppare ognuno di essi a un buon livello base. Una strategia simile garantisce la possibilità di migliorare del +15/20% il proprio valore di maturità digitale.

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